Dalla materia alla luce: il viaggio dell’essere umano verso l’armonia sferica
Ogni essere umano è un campo energetico in continua trasformazione. Le forme sottili che ci abitano raccontano la nostra storia, le nostre emozioni e il grado di armonia che riusciamo a manifestare.
Nel nostro percorso evolutivo, queste forme cambiano, si modellano, si levigano: passano da geometrie spigolose a forme sempre più morbide e armoniche.
Ma cosa accade quando un punto energetico si scarica? E qual è la sua vera forma?
Ne abbiamo parlato nel nostro podcast, esplorando la vera forma energetica dei punti scarichi, un tema poco conosciuto ma fondamentale per comprendere la salute e l’evoluzione dell’essere umano.
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Dalla materia alla luce
La visione dei punti scarichiLa visione dei punti scarichi
Quando osserviamo il corpo da una prospettiva energetica, scopriamo che dietro ogni punto fisico si cela una forma sottile.
Un punto “scarico” non è soltanto un’area del corpo indebolita, ma anche un segnale geometrico visibile — almeno a livello sensitivo o chiaroveggente.
Spesso questi punti appaiono come ellissi, o addirittura come linee ferme, simbolo di energia bloccata.
L’ellisse rappresenta un’energia che, pur rallentata, può ancora riprendere vita; la linea, invece, indica immobilità, una mancanza di pulsazione vitale.
La forma ideale di un punto energetico in equilibrio è una sfera luminosa e pulsante, viva e dinamica.
Quando la sfera pulsa regolarmente, significa che l’energia fluisce: il corpo e la mente sono in armonia.
Il passaggio da una linea a una sfera non è solo un processo energetico, ma anche spirituale.
Ogni persona, attraverso la propria esperienza di vita, leviga se stessa, come una pietra che, col tempo, diventa liscia e rotonda.
Le difficoltà, i contrasti, le relazioni con gli altri agiscono come strumenti di modellamento: ci mostrano le nostre asperità, ci aiutano a comprendere dove perdiamo energia e come possiamo ritrovare equilibrio.
L’evoluzione dell’anima, quindi, è un processo di levigatura interiore, che trasforma il nostro campo energetico da una forma grezza a una sfera perfetta, simbolo di equilibrio e completezza.
L’essere umano come geometria sacra
La forma sferica non è solo simbolo di perfezione, ma anche di illuminazione.
Fin dai tempi antichi, la sfera rappresenta il divino: l’essenza che non ha spigoli, che fluisce senza attrito, che vibra in perfetta armonia con l’universo.
Ogni volta che eleviamo la nostra coscienza, la nostra energia tende a questo modello: diventa più pura, più leggera, più simile a quella sfera di luce che è la nostra vera natura.
In alcuni casi, queste sfere sono persino percepibili all’esterno del corpo, estendendosi ben oltre i limiti fisici: il campo del cuore, ad esempio, può espandersi anche per un metro attorno a noi, irradiando vitalità e benessere.
Quando un punto energetico è scarico, non dobbiamo temere: possiamo ricaricarlo.
Il primo passo è imparare a percepirlo — a sentirne la forma, la densità, il movimento.
Attraverso pratiche di consapevolezza, meditazione o tecniche di pranoterapia, è possibile riportare in moto i centri bloccati e restituire vitalità al corpo.
La guarigione del corpo fisico è sempre collegata alla guarigione del corpo energetico.
Un corpo può guarire solo se la sua base energetica viene ricostruita e resa stabile.
Quando energia e materia tornano in equilibrio, la vita riprende a scorrere con naturalezza.
L’energia che rimane
Molti si chiedono: “Questa energia, dove va quando il corpo muore?”
La risposta è semplice: l’anima sopravvive, perché è fatta della stessa sostanza luminosa che anima ogni sfera vitale.
Anche quando i centri energetici del corpo si spengono, la nostra essenza continua a vibrare, trasformandosi in pura coscienza.
Diventare sfere di luce
L’obiettivo dell’essere umano è dunque trasformarsi in una sfera: armoniosa, fluida, luminosa.
Essere sfera significa vivere senza attrito, muoversi nella vita con equilibrio, lasciando che l’energia fluisca senza ostacoli.
Ogni sfida, ogni incontro, ogni esperienza ci porta un passo più vicino a questa forma perfetta.
Diventare una sfera è un atto di consapevolezza, un processo naturale di evoluzione interiore:
un ritorno alla nostra forma originale, alla geometria sacra della luce.
Conclusione
Diventa anche tu una splendida sfera di luce.
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Ricercatrice dello Spirito, Channeler ed Esperta in Pranoterapia.
Amo Insegnare, formare operatori, divulgare, scrivere e viaggiare.
Scrivimi a jara.centanni@gmail.com Seguimi sui social