Pranoterapia: come funziona?

trattamento di pranoterapia

Il mondo della pranoterapia

Oggi ti parlo di pranoterapia (prano terapia).

Una delle domande che ricevo più spesso è legata al funzionamento di questa antica pratica di terapia non convenzionale.

Il dubbio più comune è legato al motivo e al meccanismo del perché la pranoterapia ha effetto sull’essere umano, così da poterti aiutare ad una maggiore comprensione del tuo corpo.

Devi sapere che la pranoterapia, agisce su quello che viene definito corpo pranico, è una struttura energetica che compenetra quella fisica ed è in grado di fornirti quella vitalità e quella forza che usi durante la giornata.

L’aspetto vitale è solo uno dei molteplici aspetti caratterizzati da questo corpo sottile. Per semplicità puoi immaginare il corpo pranico come una mappa vitale in cui sono sono evidenziati sia i tuoi punti di forza ovvero dove sei maggiormente vitale e quelli di fragilità ovvero zone del corpo che hanno un deficit di energia e quindi non sono più capaci di immagazzinare prana.

Puoi approfondire gratuitamente l’argomento di oggi dedicato alle pranoterapia nel triplo formato video, audio e scritto che trovi scorrendo questa pagina.

I principi della pranoterapia

Perché funziona la pranoterapia?

La pranoterapia funziona perché il professionista è diventato sensibile nel leggere la tua mappa pranica. Questa qualità gli permette con assoluta chiarezza di andare ad osservare i punti in cui c’è l’assenza del prana.

Dopo questa fase iniziale, il pranoterapeuta, inizia ad applicare la vera e propria pranoterapia in cui inizia a veicolare e riattivare nel punto depresso, l’energia pranica che è in grado di manipolare e dirigere verso il paziente.

Questo porta la persona al sentirsi meglio e a tornare vitale.

La differenza tra un pranoterapeuta e un operatore pranico di nuova formazione è che quest’ultimo è in grado di svolgere due compiti:

  • riportare il corpo pranico alla tua forma vitale
  • darti la comprensione dell’origine della malattia.

Questo è essenziale perché ti permette di conoscere le motivazioni dell’insorgere del tuo problema così da fare in modo che non si ripresenti più.

Entriamo nei dettagli di questo mondo della nuova pranoterapia.

Cos’è il corpo pranico? Come leggo il corpo pranico?

Con la pranoterapia di nuova generazione, l’ascolto energetico, diventa lo strumento primario di lavoro che permette di indagare ad esempio su di un mal di testa o su di un mal di stomaco.

Quando il pranoterapeuta (operatore pranico) interviene su quello strato dell’essere umano, interviene sull’origine della malattia fisica e non sugli effetti.
Portando luce, portando prana, andiamo a risanare la lacerazione di questo corpo che sanguina perdendo energia senza che noi ce ne accorgiamo.

Il problema infatti è proprio la mancanza di consapevolezza della fragilità che crea poi nell’avanzare del tempo il vero e proprio problema fisico.


Portando consapevolezza e luce, si acquisisce vitalità, energia e la malattia non ha più effetto su di noi. Mettiamo in pari il malessere con il benessere.

Per fare questo l’operatore pranico (pranoterapeuta) usa le mani per effettuare la pranoterapia che consiste proprio nel praticare una terapia di prana: riempire il contenitore pranico di vitalità e prana .

Se non avete mai ricevuto una sessione di pranoterapia l’effetto è assolutamente rivitalizzante, per questo una delle maggiori patologie di cui ha maggiore efficacia è proprio la depressione.

Ma le forme di malessere per cui è indicata la pranoterapia come sostegno sono innumerevoli: si parte dall’ansia, stress, mal di testa, mal di stomaco, cefalee solo per citarne alcune.

Un trattamento di pranoterapia è in grado di portare armonia interiore ed esteriore. Ti mette in evidenza che ogni corpo possiede tanti motori interni che insieme determinano il giusto funzionamento del livello fisico mentale ed emozionale. Il pranoterapeuta riesce a dar voce a quei motori per capire per quale motivo si sono fermati.

Devi sapere infatti che ogni parte del corpo genera energia senza che ce ne accorgiamo ed è dotato di una sua autonomia e nutrimento derivato proprio dall’apporto di prana.

Più prana riusciamo a conservare per noi, maggiore vitalità avrai da utilizzare nel quotidiano.

Uno degli aspetti più affascinanti legato alla pranoterapia e al mondo delle energie sottili è che tale approccio permette di rendere visibili e dare parola anche a chi non ha il coraggio di parlare. Spesso ci sono persone che non amano parlare, hanno del malessere ma non ne capiscono il perché. Il pranoterapeuta riesce a dar voce a quella parte interiore che vorrebbe esprimersi ma non trova né il coraggio né le parole per venire fuori e questo lo aiuta a liberarsi degli strati pesanti del problema.

Quando il terapeuta dà voce al corpo malato, questa è come una ventata che sblocca “il tappo” del contenitore facendo defluire il problema e “scaricandolo dal corpo” verso l’esterno. Il corpo pranico si sgonfia progressivamente della frequenza negativa così da permettere poi nel proseguo della pranoterapia nella nuova fase di “riempimento”.

Il “riempimento” è proprio l’apporto di prana che ora finalmente può entrare perché trova finalmente spazio nel corpo pranico portando quella freschezza e quella gioia di vivere in quella parte che deve essere risanata.

La prevenzione

L’altro punto a favore del trattamento di pranoterapia è l’aspetto dedicato alla prevenzione.

Devi sapere che il corpo pranico è responsabile del mantenere le informazioni sulla nostra salute. Queste informazioni in realtà sono presenti anche se il tuo corpo fisico non ci mostra apertamente un problema, ovvero se non hai malattie e problemi di cui sei cosciente. Questo accade perché prima del formarsi di una malattia, si passa attraverso tanti stadi di formazione fino ad arrivare proprio allo stato fisico e all’insorgere del problema per portarlo alla tua attenzione.

Quindi con una sessione di pranoterapia emergono anche problematiche presenti nel corpo sottile ma che ancora non si sono sviluppate, intervenendo su di loro possiamo prevenire proprio l’insorgere di spiacevoli conseguenze.

Questo aspetto di prevenzione si somma anche alla capacità ricettiva del corpo pranico. Quando l’apporto di prana è in abbondanza, anche le nostre difese sono più forti.

Potete vederlo proprio come uno schermo di difesa, un trattamento di pranoterapia, una dose di “prana” può veramente aiutarti non solo nel risanamento ma anche nella costruzione di una infrastruttura intorno a te capace di creare una maggiore spazio di difesa e di forza da agenti “esterni” non graditi.

Questo scudo di difesa creato con la pranoterapia ti rende più forte e con uno strato di prana che ti aiuta anche dal punto di vista biologico a non essere attaccabile da batteri e virus. Per facilità di comprensione puoi vedere ogni cellula del tuo corpo rivestita di energia vitale, di prana per l’appunto e quando questo è in quantità le tue difese immunitarie e il tuo stato di salute è nettamente migliore.

Formazione in pranoterapia, scuole di pranoterapia autorevoli e corso di pranoterapia

Ogni pranoterapeuta è in grado di leggere i punti bloccati?

Non tutti i pranoterapeuti sono in grado di vedere i punti bloccati. Dipende da tanti fattori e in primis dalla formazione che ha ricevuto e dal suo grado di sensibilità. Ci sono varie forme di pranoterapia e diverse scuole di pensiero e di formazione. Alcune scuole di pranoterapia vecchio stile trascurano sia la parte di ascolto dei punti di fragilità, sia l’aspetto della formazione interiore del pranoterapeuta.

Questo comporta due problemi oggettivi ovvero, che il terapeuta non ha fatto un lavoro interiore su di sé e quindi ha ancora degli occhiali scuri sulla visione del corpo pranico, impedendogli di vedere e sentire il problema della persona. Poi ci sono naturalmente delle eccezioni, ma sono come delle mosche bianche nel panorama formativo di quel tipo di scuole. L’altro problema che abbiamo visto accadere è l’esigenza per questi tipi di pranoterapeuti di dover toccare il paziente con le proprie mani proprio per sopperire alla difficoltà di sentire.

In realtà il prana passato con la pratica di pranoterapia non viene veicolato con il contatto fisico della mano, è un flusso energetico che viene veicolato verso la persona indipendentemente dalla presenza e posizione della mano verso la persona.

Il vero pranoterapeuta che viene ora identificato come operatore pranico è quello che ha a cuore la risoluzione del problema, si è formato con un lungo percorso in cui ha appreso la tecnica, la professionalità, l’etica e soprattutto una formazione interiore di pulizia energetica.

Da dove è nato questo cambiamento della pranoterapia?

L’accademia Centro Studi Pranici è stata precursore in questo cambiamento. 15 anni fa ha iniziato una piccola e grande rivoluzione ribaltando il vecchio paradigma formativo in cui il paziente aveva solo un ruolo passivo di ricezione, portandolo a diventare parte attivo nella consapevolezza del suo cambiamento. Conoscere le origini del tuo problema è quello che veramente è in grado di fare la differenza e ti dona le chiavi del tua possibilità di cambiare e di stare bene.

Con un lavoro durato anni, ha mappato completamente il corpo pranico delle persone e ha creato un metodo di formazione che permettesse a chiunque, indipendentemente dalle proprio stato energetico di sensibilizzarsi, pulirsi energeticamente e attivare le proprie facoltà praniche per poter operare sulle persone in modo consapevole e professionale.

Questo tipo di formazione professionale del Centro Studi Pranici ha una sostanziale differenza rispetto al pranoterapeuta convenzionale ed in virtù di questo ha coniato il termine Operatore Pranico ovvero il terapeuta consapevole nel corpo pranico formato in modo professionale che dopo un lungo percorso è in grado di leggere il corpo pranico nella sua totalità per capire le origini del problema ed effettuare poi il riequilibrio pranico per farlo tornare ad essere persona vitale.

Ricevere un trattamento di pranoterapia da un operatore pranico ti apre ad una visione molto più definita e oggettiva che permette di osservare i limiti emotivi e mentali e dei condizionamenti che vivono in lui senza che se ne renda conto.

L’ascolto energetico del corpo pranico permette di indagare un mal di testa e un mal di stomaco e di capire esattamente come si è generato e questo ti libera da esso perché ti rende chiaro il problema e ti aiuta a capire come puoi impedire concretamente l’insorgere nuovamente di quel disagio.

La pranoterapia è il mezzo con cui l’operatore pranico ascolta i segnali discordanti che emergono sul sistema immunitario: ad esempio posso sentire le carenze del sistema immunitario. Indagare la milza e capire come mai c’è un abbassamento delle difese immunitarie.

C’è un aspetto che potrebbe forse sconvolgerti ma che è importante che tu riconosca. Una delle funzionalità del tuo corpo biologico e la capacità di espellere scorie fisiche dal tuo corpo tramite sudorazione, feci e urina quotidianamente. Questo permette di mantenere una buona salute fisica. Ma esistono altre tipi di scorie che vengono espulse dal tuo corpo pranico.

Quali sono queste scorie?

Ognuno ha bisogno di portare fuori le scorie mentali ed emozionali, ma spesso non ce ne rendiamo conto e rimangono dentro di noi ristagnanti. Queste poi generano stati di ansia, depressione e forme masochistiche verso noi stessi che aggrediscono la parte biologica fino ad intaccare le cellule fisiche creando poi la malattia.

La pranoterapia e l’operatore pranico (pranoterapeuta della nuova era) riesce a spingere verso l’uscita le scorie energetiche più pesanti che stanno occludendo parte del tuo corpo pranico, in questo modo la persona si libera e quella parte del corpo ritorna a respirare.

In pratica riconosce nel corpo pranico, grazie alla pratica denominata check-up pranico il disagio e i punti occlusi, una volta riconosciuti ne identifica le motivazione di quella occlusione. Interagendo con il paziente e sbloccando la parte mentale, questo aiuta ad allentare la presa su quella parte rilasciando la morsa che lui stesso tiene bloccata. Rilassandolo l’operatore pranico riesce ad aiutarlo ad espellere quello strato che si è sedimentato nella parte emozionale, fisica e spirituale facendolo fluire e liberando il suo apparato.

La pranoterapia spinge fuori le scorie dalla testa e dai punti dove si evidenzia un blocco verso i piedi e verso le mani, questi sono i punti nevralgici che ci permettono poi di “evacuare” in modo naturale gli strati pesanti che erano dentro di noi che ci stavano causando quella malattia. Quando il pranoterapeuta interviene su quello strato bloccato dell’essere umano, lo scioglie facendolo defluire e lo libera intervenendo sull’origine della malattia fisica e non solo sugli effetti.

Il prana come forma di amore

Questa è una vera rivoluzione in questa nuova forma di pranoterapia, in cui viene dato ampio spazio all’ascolto del dolore sul corpo fisico riuscendo a dargli finalmente voce a quel problema. Dando spazio, dando ascolto il cuore si apre e riesce a raccogliere meglio i consigli e l’amore che arriva copioso e in abbondanza mediante il prana. La terapia quindi si traforma in un puro atto di amore in cui grazie alla sensibilità e all’empatia dell’operatore pranico viene toccato il cuore della persona che si può finalmente sentire compreso nel suo malessere.

Comprendere che qualcuno lo sente veramente, e non è solo ad affrontare tutto questo, lo aiuta a sentire questo amore. Capisce quindi che la vitalità permea ogni parte del proprio essere ed è sempre stata lì. Solo ora, quando viene messo in uno stato di apertura, può accoglierla in abbondanza. L’operatore è un mezzo fondamentale di riconnessione con questo flusso di prana universale che finalmente può riversarsi verso il paziente.

Questo è assolutamente meraviglioso, perché ridona alla persona mediante la pranoterapia quella naturale capacità di auto-guarigione e di vitalità di cui tutti noi siamo dotati. L’operatore pranico ti indica una strada, ti facilita e ti tende una mano in questo percorso indicandoti il problema, ti solleva fino a fartelo vedere così tu stesso puoi renderti conto del motivo per cui ti sei bloccato durante il percorso di vita. La malattia in un corpo vitale, connesso al prana non può attecchire ricordalo.

Le problematiche affrontate

Come accennato ad inizio articolo possono essere trattate innumerevoli patologie come orticaria, cefalea, blocco della cervicale, problemi di gola, di cuore, di stomaco, intestino, reni, fegato, schiena testa e gambe. Anche gli organi genitali maschili e femminili si possono indagare e capire cosa li blocca: ad esempio nel caso di donne, una pratica di pranoterapia può aiutare a ristabilire il corretto ciclo mestruale. La pranoterapia è efficace anche per quanto riguarda un sostegno ai problemi di infertilità maschile e femminile, analisi del corpo pranico della coppia può aiutare a comprendere il motivo del blocco e aiutare ad alleggerire il carico emotivo che sta creando il problema.

Non tutti gli operatori pranici (pranoterapeuti) sono in grado di fare tutto, come nella medicina convenzionale anche nella medicina alternativa ci saranno degli operatori che nel tempo avranno più facilità nell’osservare risolvere con la pranoterapia in determinati zone del corpo. Questo dipende un po’ dalla loro strutturazione energetica e dalla loro connessione verso questa parte del corpo.

Come puoi essere in armonia con il tuo corpo con la pranoterapia?

Ogni corpo pranico si satura: devi solo ricordare di pulirlo. Come quando andiamo dal dentista: devi ricordarti di controllare la tua bocca.

Devi essere maggiormente consapevole di te stesso e dedicare del tempo ad ascoltare il livello di saturazione del corpo pranico e se da solo non ci riesci ecco che il pranoterapeuta ovvero l’operatore pranico, grazie alla pranoterapia da il suo contributo guidandoti verso il benessere.

Possiamo dividere infatti il percorso di cambiamento da uno stato di malattia di una persona in questo modo:

  • Persona malata passiva
  • Persona malata attiva

La differenza è nella sua consapevolezza di voler cambiare. Quando si riceve pranoterapia si è in uno stato passivo ma il trattamento stesso mediante l’operatore pranico che apre la tua consapevolezza e la tua voglia di essere guidato nella comprensione del problema originale e nell’essere quindi parte attiva. Essere parte attiva significa prendersi la responsabilità che siamo noi stessi che siamo arrivati in questo stadio di malattia a causa di una nostra trascuratezza e di un mancato ascolto dei nostri reali pensieri, desideri ed emozioni che non hanno trovato una giusta collocazione.

Un lutto, una situazione non gestita emotivamente è una delle tante possibili situazioni di blocco che ci chiudono dentro noi stessi come in una gabbia che non ci permette più di respirare e di ricevere prana. La pranoterapia di mostra quella gabbia, te la apre facendoti vedere l’uscita e ti consegna le chiavi.

Jara Centanni

Superata questa fase inizi progressivamente a diventare più attivo e sensibile e ti apri maggiormente ad un mondo di possibilità per te nel sentire un mondo nuovo e soprattutto un corpo nuovo, dove inizi a capire che c’è un livello più alto di stare bene e quello in cui eri era solo uno dei tanti scalini e ti eri abituato a stare molto in basso.

L’abitudine e smettere di ascoltare le proprie emozioni è quello uno dei grandi problemi dell’essere umano, la pranoterapia di aiuta a rimetterti in contatto con quella tua intima parte, con la tua anima la tua vera essenza per cui sei qui.

Quando diventi “attivo” si sveglia dentro di te la naturale capacità di voler conoscere di più di te stesso e di questa energia, di questo prana perché comprendi che più la conosci più starai meglio.

A questo punto sei pronto per la nuova fase, sei uscito dallo stadio di malattia fisica grazie alla pranoterapia e da un coscienzioso operatore pranico e vuoi avviarti a salire un gradino per diventare più cosciente del tuo corpo pranico per pulirlo maggiormente in profondità e per attivare ogni parte di quel motore energetico.

Lo stadio dell’evoluzione

Questo è lo stadio in cui le persone ci contattano presso la scuola Centro Studi Pranici e manifestano il desiderio non solo di essere trattati da un operatore pranico ma desiderano intraprendere un percorso serio di conoscenza del corpo pranico per risvegliare il proprio potenziale ed essere in futuro di aiuto per altri che erano nella loro stessa situazione iniziale.

Nella nuova scuola, non ti sarà fatta la camera kirlian o strani test di ammissioni per un semplice motivo, in realtà questa energia esiste in tutte le persone, quello che cambia se hai letto interamente questo lungo articolo è la tua capacità di non essere bloccato a livello energetico

Il percorso di formazione serio che farai con questa accademia della nuova pranoterapia ti sblocca proprio questi aspetti rimuovendoli da te stesso in modo graduale ed inesorabile. Tutti gli allievi che si sono diplomati da noi come operatori, anche quelli che all’inizio erano “senza energia nelle mani” si sono trovati a sentire quell’energia, a vedere il corpo pranico e a poterla veicolare non solo per se stessi ma anche sugli altri.

Questa è la vera pranoterapia. Una pranoterapia nuova che comprende che ognuno può essere liberato se lo vuole veramente e il nostro compito è proprio questo. Non tutti quelli che escono dall’accademia lo faranno come lavoro (anche se ce ne sarebbe tanto bisogno) molti, lo fanno per stare ancora meglio nella propria vita e per essere più coscienti di questo prezioso corpo sottile denominato corpo pranico di cui tutti siamo dotati. È un po’ come aprire gli occhi per la prima volta su di una realtà che era sempre con noi ma di cui non eravamo coscienti. La pranoterapia ha aperto questi occhi.

Tornando al funzionamento della pranoterapia, a livello tecnico può esserti utile sapere che la sessione viva dura circa 45 minuti, diffidate assolutamente da quei “pranoterapeuti” che fanno sessioni di 5 minuti o di chi vi richiede trattamenti espressi. In particolare abbiamo fatto proprio un video che parla di questo modo di fare che sinceramente non condividiamo per un motivo: il paziente deve avere un suo giusto spazio e questo si crea con del tempo e attenzione che il pranoterapeuta deve rivolgere verso di lui.

C’è un tempo tecnico affinché si possa individuare quei blocchi e permettere la fase di scioglimento del blocco energetico.

Per quanto riguarda i costi, come prima cosa è importante capire che il tempo per un qualsiasi professionista deve essere retribuito. Il pranoterapeuta serio e professionale paga le tasse sulla propria attività e fattura il servizio e deve far quadrare il proprio bilancio personale a fine mese. Un trattamento di pranoterapia fatto da un operatore pranico quindi non è gratuito se fatto seriamente. I trattamenti gratuiti spesso sono praticati per eludere le tasse (quindi in realtà vi è oggettivamente un compenso occulto) oppure il trattamento è improvvisato da qualcuno che ha fatto qualche “attivazione formativa in 1 giorno” e sperimenterà su di voi qualcosa di cui non ha idea.

Spesso ci sono capitate persone che dopo questo tipo di trattamenti si sentivano svuotate. Quando ancora si è in uno stadio di immaturità energetica se non ci si è strutturati interiormente, il trattamento gratuito diventa l’occasione per il terapeuta improvvisato nel prendere energia ed accrescere il suo ego.

I costi di un trattamento professionale di pranoterapia eseguito da un operatore pranico abilitato dal centro studi pranici si attesta intorno ad una media di 45€. Dipende però fortemente dal grado di esperienza maturata nella pranoterapia e dal luogo della sede.

Ad esempio se un professionista in pranoterapia svolge un attività nel centro di Roma o nel centro di Milano avrà probabilmente un costo diverso rispetto ad una pratica di pranoterapia ad Ancona, Pisa o Palermo. Questo fatto dipende dai costi vivi per l’operatore pranico (pranoterapeuta) che saranno molto diversi a seconda della località.

Un fattore che determina il prezzo è anche la durata del trattamento. Ad esempio se paghi 70€ e ricevi una sessione di 90 minuti questo è perfettamente in linea con i costi medi del settore e sono terapie in cui si indagano più punti.

Abilitazione degli operatori pranici

Stessa cosa vale anche per i corsi di pranoterapia che abilitano gli operatore pranici. Sono corsi impegnativi professionali che durano un anno ed hanno un costo accessibile che permette di retribuire i docenti e fornirti i materiali e la formazione della migliore qualità. Fare un corso di pranoterapia di qualità presso il Centro Studi Pranici è uno dei migliori investimenti per il tuo futuro di cui ti puoi dotare in cui troverai inclusi anche tutti i libri di pranoterapia professionale che ti serviranno durante il tuo percorso formativo.

Tale accademia è diventata in questi 15 anni un punto di riferimento nella formazione che può essere svolta in presenza o a distanza con la stessa efficacia.

La sede principale del corso di pranoterapia di trova ad Ancona al Centro Italia ovvero nella Regione Marche. In questa sede mensilmente nell’ultima domenica del mese si svolgono le lezioni formative a cui si può accedere. In quel giorno da ogni parte d’Italia da Padova, Torino, Roma, da Bologna, da Firenze dalla magnifica Palermo in Sicilia, tanti allievi entrano nell’accademia e scoprono il meraviglioso mondo della pranoterapia. Tra l’altro negli ultimi anni, si è ritrovato ad ampliare i propri confini infatti tanti nuovi allievi si sono presentati dalla Romania, dalla Polonia e dalla Germania rendendo la nostra scuola veramente europea.

Tornando alle caratteristiche della pranoterapia e nello specifico dell’operatore pranico, un altro aspetto che lo contraddistingue è la possibilità, non avendo bisogno del contatto fisico del paziente di poter effettuare con efficacia il trattamento anche a distanza tramite mezzi tecnologici in videochiamata. La durata e la modalità del trattamento è esattamente il medesimo quello che cambia è il modo in cui l’operatore in pranoterapia viene formato per effettuare questa tipologia di trattamento. Il pranoterapeuta classico infatti rispetto all’operatore pranico non viene formato e non è abilitato per fare questo tipo di terapie estremamente efficaci.

La pranoterapia ha avuto quindi come dicevamo diversi tipi di influenze e deviazioni legate ai maestri di pranoterapia che negli anni si sono avvicendati creando scuole di pranoterapia legate ad un proprio modo di percepire l’energia, creano delle vere e proprie scissioni interne che talvolta hanno determinato anche confusione e scetticismo nel confronti di questa medicina alternativa.

È proprio per questo che anche nell’ambito burocratico a livello di legislazione è di difficile inquadramento proprio per questa variabilità. Si è preferita inquadrare quindi la pranoterapia nell’ambito delle discipline alternative regolamentata dalla legge 4 del 2013.

Le correnti di pensiero e le scuole

Spesso ci arrivano domande legate al reiki o al pranic healing e ci chiedono se sono la stessa cosa rispetto a quello che insegniamo per diventare operatore pranico in pranoterapia. Per rispondere facciamo questa premessa così da ampliare la tua conoscenza.

Il pranic healer della scuola pranic healing prende i suoi insegnamenti dal Maestro filippino Choa Kok Sui

Il Reiki è una disciplina che prende gli insegnamenti dal Maestro giapponese Mikao Usui.

L’operatore pranico in pranoterapia dell’accademia Centro Studi Pranici in Italia prende gli insegnamenti dalla Maestra italiana Jara Centanni.

Quindi sono tre correnti profondamente diverse e anche le ore di formazione sono significativamente diverse. Per farvi un esempio ci sono maestri che danno un’attivazione reiki che può essere fatta in un paio di ore. Altre scuole parlano di evitare di sondare punti scarichi perché temono un’invasione.

Ognuno è libero di scegliere il percorso ad esso più affine, spesso si cerca la via più veloce ma non necessariamente è quella che vi darà dei frutti e un’infrastruttura energetica stabile e una concreta professionalità.

Nel tempo i maestri sono sempre stati uomini, questo proprio per una barriera culturale e di dogmi legati al genere maschile e femminile. L’accademia della Maestra Jara Centanni sfonda questi dogmi elitari e per la prima volta apre le porte alla parità di sesso ribilanciando l’energia rendendola nuovamente neutrale ed accessibile.

È un’energia accogliente e ti apre le porte anche se sei perso nella malattia e pensi di non valere nulla e di non avere energia in te, il suo modo di insegnare ti aiuta a sviluppare quel cambio di energia che cerchi ritornando a recuperare quel prana che aspetta solo te. È un’energia inclusiva.

Modi di lavorare dell’operatore pranico

Esistono tantissime testimonianze reali di cambiamenti avvenuti con la pranoterapia ma la cosa più interessante è che l’operatore pranico non combatte la medicina convenzionale ma è un alleato capace di consigliarti il percorso adatto a te affiancandosi delicatamente per la risoluzione definitiva del tuo problema. Il vero pranoterapeuta ti dice chiaramente le cose e pianifica con te un piano di trattamenti progressivi di pranoterapia.

La pranoterapia non può fare miracoli immediati e come per ogni pratica, per sradicare alcuni tuoi modus operandi erronei legati al tuo corpo pranico è necessaria una pianificazione di più sedute. Questo aiuterà ad entrare progressivamente più in profondità sul problema e ad abituare il tuo corpo pranico ad uno stile di vita energetico finché non sarai in grado da solo di attingere a quel potenziale energetico.

Questo modo di lavorare permette anche di non creare delle ricadute successive al trattamento di pranoterapia, derivanti da un modo di lavorare troppo veloce che non ha andato quindi a lavorare sulle abitudini erronee della persona.

L’effetto dell’impiego della pranoterapia dipende dalla sensibilità personale: ci sono persone che sentono un flusso e un calore che li pervade durante il trattamento ma questo dipende su di quale aspetto l’operatore pranico ha deciso di intervenire sul corpo pranico. Alcune persone ad esempio manifestano delle lacrime a cui non sanno dare spiegazione e solo quando l’operatore rivela l’origine del problema, riescono ad associare l’evento scatenante. Questo fatto porta alla comprensione di come quel pianto era la manifestazione di un disagio non elaborato del proprio passato.

Altri possono vivere l’esperienza in modo doloroso perché possono venire ad esempio rimossi quelle che sono dei punti in cui è avvenuta una lacerazione interiore che non permette il contenimento del prana, così nel momento in cui viene nuovamente cauterizzata si può avvertire questa sensazione spiacevole. Tale sensazione di disagio capita che avvenga anche nel giorno successivo e dovete vederlo come un’accelerazione energetica che sta spingendo fuori dal corpo pranico il problema che era rimasto bloccato.

Ricorda che Il corpo sta esprimendo quel dolore.

La pranoterapia ti sta aiutando in questo processo di espulsione che continuerà anche nelle ore successive alla sessione.

Questo articolo spero che sia servito proprio per farvi capire che dietro questa disciplina non c’è nulla di magico o misterioso. È un processo che agisce sul tuo corpo sottile e spiega le relazioni tra questo corpo e il tuo corpo fisico. Tale interazione è responsabile della tua salute.

Pensare di fare pranoterapia per leggere il futuro o fare divinazione non è questo a cui serve ed è una pratica di cui non si occupa questa disciplina. L’operatore pranico (pranoterapeuta) può osservare il tuo corpo pranico alla stato attuale. Può darti consigli sul tuo passato e sulle tue scelte ma non osserva il futuro perché quello sei tu che lo costruisci sulle tue basi.

La pranoterapia ti rende capace di acquisire consapevolezza di te stesso delle tue potenzialità di auto-guarigione e di trasformazione nella vita, prendendo coscienza progressiva della capacità dell’essere umano di vivere oltre 100 anni in salute e in prosperità. Forse è proprio per questa caratteristica che Jara ci tramanda questo segreto che non a “caso” il suo vero cognome è Centanni: 100 anni per l’appunto.

Quindi spero che il mondo della pranoterapia ti sia ora più chiaro, abbiamo cercato di fare nel nostro meglio per spiegarti alcuni concetti basi di questa disciplina.

Se poi vuoi provare di persona puoi contattare il Centro Studi Pranici che può fornirti l’operatore pranico più vicino a te con cui puoi provare la pranoterapia. Se sei interessato al corso di pranoterapia puoi direttamente contattare la sede ufficiale del Centro Studi Pranici o partecipare ad uno dei prossimi eventi gratuiti di accesso ai corsi di pranoterapia dove potrai conoscere direttamente la maestra Jara che potrà infonderti il segreto dei 100 anni.

Luoghi in cui potersi formare e in cui ricevere servizi di pranoterapia

Regioni in cui ci possiamo formare in pranoterapia con corsi di pranoterapia. Un consiglio scegli il tuo corso di pranoterapia con saggezza.

Qui di seguito trovi un elenco delle regioni e delle città a cui possiamo fornire il nostro servizio di sedute di pranoterapia e del corso di pranoterapia per diventare operatore pranico.

Regioni Italiane

  • Pranoterapia in Lombardia
  • Pranoterapia in Lazio
  • Pranoterapia in Campania
  • Pranoterapia in Veneto
  • Pranoterapia in Sicilia
  • Pranoterapia in Emilia Romagna
  • Pranoterapia in Piemonte
  • Pranoterapia in Puglia
  • Pranoterapia in Toscana
  • Pranoterapia in Calabria
  • Pranoterapia in Sardegna
  • Pranoterapia in Liguria
  • Pranoterapia in Marche
  • Pranoterapia in Abruzzo
  • Pranoterapia in Friuli Venezia Giulia
  • Pranoterapia in Trentino Alto Adige
  • Pranoterapia in Umbria
  • Pranoterapia in Basilicata
  • Pranoterapia in Molise
  • Pranoterapia in Valle d’Aosta

Nazioni

  • Italia
  • Germania
  • Romania
  • Polonia
  • Svizzera
  • Spagna
  • Inghilterra
  • Malta

Città divise per regione

Lombardia
Pranoterapia a Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese
Lazio
Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo
Campania
Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno
Veneto
Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
Sicilia
Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani
Emilia Romagna
Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini
Piemonte
Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli
Puglia
Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Lecce, Foggia, Taranto
Toscana
Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa e Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena
Calabria
Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia
Sardegna
Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari
Liguria
Genova, Imperia, La Spezia, Savona
Marche
Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino
Abruzzo
Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo
Friuli Venezia Giulia
Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine
Trentino Alto Adige
Bolzano, Trento
Umbria
Perugia, Terni
Basilicata
Matera, Potenza
Molise
Campobasso, Isernia
Valle d’Aosta
Aosta

Se sei interessato ad approfondire il tema, stiamo aprendo il corso di pranoterapia ad anime che vogliono esplorare ed esplorarsi veramente. Ti senti pronto?. Clicca qui per iscriverti all’evento

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